la guida

Dddm: così i dati diventano leva strategica per le aziende



Indirizzo copiato

I dati sono fondamentali per le aziende, ma per innovare è cruciale il data-driven decision making (Dddm): vediamo come adottare un approccio guidato dai dati, i vantaggi, i casi di studio

Pubblicato il 25 giu 2024

Alessandra Talarico

Giornalista pubblicista, redazione agendadigitale.eu



Business,Man,Inside,Data,Transformation,,Big,Data,,Iot,,Data,Flow

I dati sono una risorsa sempre più preziosa per le aziende, ma per innovare occorre usarli per orientare le decisioni strategiche: ed è qui che entra in campo l’approccio noto come data-driven decision making (Dddm), che permette alle organizzazioni di fare scelte ponderate, basate su informazioni concrete piuttosto che su intuizioni o esperienze personali.

“L’uso strategico dei dati trasforma le informazioni in valore e conoscenza, consentendo di anticipare le tendenze, ottimizzare le attività e personalizzare l’esperienza dei clienti”, ha spiegato Andrea Benedetti, senior cloud architect data & AI di Microsoft.

Da sottolineare però che adottare un approccio guidato dai dati richiede non solo gli strumenti tecnologici adeguati – sempre più importante è anche, come vedremo, il ruolo dell’IA – ma anche una cultura aziendale pronta a valorizzare i dati come risorsa strategica.

What is Data Driven Decision Making

Per sfruttare appieno questo approccio per il successo organizzativo, dunque, occorre comprendere a fondo sia i vantaggi che le sfide da affrontare​​​.

Vantaggi del Dddm per le aziende

Attivare un processo di Dddm può portare a una serie di vantaggi competitivi.

“L’importanza del Data-driven decision-making nelle aziende non può essere sottovalutata. Utilizzare i dati per essere in grado di guidare le decisioni, che siano tattiche o strategiche, permette alle organizzazioni di rispondere in modo accurato e tempestivo alle esigenze”, sottolinea ancora Benedetti. E aggiunge: “La capacità di prendere decisioni informate basate sui dati permette di costruire una differenza competitiva significativa, poiché aiuta ad innovare continuamente e ad adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato. Al contrario, prendere decisioni d’impulso o a sensazione porta con sé il rischio di fare errori costosi e generare inefficienze: senza una solida base di evidenze, necessaria per valutare correttamente le situazioni, diventa anche difficile prevedere le conseguenze delle proprie azioni”.

Vediamo allora i principali vantaggi dell’adozione di strumenti di Data-driven decision-making.

  • Decisioni più informate e precise. Utilizzando dati accurati e aggiornati, le aziende possono prendere decisioni basate su fatti concreti piuttosto che su intuizioni o supposizioni. Questo riduce il rischio di errori e migliora la qualità delle decisioni aziendali.
  • Miglioramento dell’efficienza operativa. L’analisi dei dati consente di identificare inefficienze e colli di bottiglia nei processi aziendali. Le aziende possono quindi adottare cambiamenti mirati per ottimizzare le operazioni, ridurre i costi e aumentare la produttività.
  • Personalizzazione dell’esperienza del cliente. I dati relativi ai comportamenti e alle preferenze dei clienti possono essere utilizzati per creare esperienze personalizzate. Questo non solo aumenta la soddisfazione del cliente, ma può anche portare a una maggiore fedeltà e a un aumento delle vendite.
  • Previsione e gestione del rischio. L’analisi predittiva permette alle aziende di adottare misure preventive e di prepararsi meglio per affrontare eventuali rischi futuri.
  • Innovazione e sviluppo di nuovi prodotti. I dati possono rivelare nuove opportunità di mercato e tendenze emergenti. Le aziende possono utilizzare queste informazioni per sviluppare nuovi prodotti e servizi che rispondano meglio alle esigenze dei clienti e alle dinamiche del mercato.
  • Migliore utilizzo delle risorse. Con una chiara comprensione di quali aree dell’azienda sono più performanti e quali necessitano di miglioramenti, le aziende possono ripartire le risorse in modo più efficace. Questo porta a un utilizzo più efficiente del budget e a un ritorno sull’investimento più elevato.
  • Aumento della competitività. Le aziende che sfruttano i dati per guidare le loro decisioni sono in grado di reagire più rapidamente ai cambiamenti del mercato e di adattarsi meglio alle esigenze dei clienti.

Implementazione del Dddm in un’azienda

“Il Data-driven decision making è di fondamentale importanza per le aziende che aspirano a rimanere competitive nell’era digitale in continua evoluzione. Adottare un approccio basato sui dati può trasformare il modo in cui le aziende operano, innovano e servono i propri clienti, garantendo un successo duraturo”, sottolinea Paolo Soda, docente della facoltà dipartimentale di Ingegneria Unicampus.

“Infatti, basarsi su dati concreti e analisi dettagliate per prendere decisioni strategiche offre una serie di vantaggi competitivi significativi quali, ad esempio, oggettività, efficienza operativa, personalizzazione dell’offerta, monitoraggio e miglioramento continuo, nonché migliore allocazione delle risorse, trasparenza e tracciabilità”, aggiunge Soda.

Vediamo allora gli step per introdurre con successo il Dddm in azienda. Partiamo col dire che non si tratta di un processo semplice e coinvolge vari aspetti, anche molto diversi tra loro: la cultura aziendale, la tecnologia disponibile, le competenze del personale e l’utilizzo dell’AI e la qualità dei dati.

Il ruolo dell’AI e il nodo della qualità dei dati

Partiamo proprio da quest’ultimo punto. Nel contesto dell’analisi dei dati per orientare le strategie aziendali, l‘intelligenza artificiale gioca infatti, un ruolo sempre più importante, poiché consente di analizzare enormi volumi di dati in modo rapido ed efficiente. L’IA utilizza algoritmi di machine learning per analizzare dati storici e prevedere tendenze future, aiutando le aziende a pianificare strategie e risorse in modo più efficace. Può analizzare testi non strutturati come email, recensioni dei clienti e social media, fornendo insight utili che potrebbero non emergere dai dati strutturati tradizionali. Inoltre, algoritmi di IA possono essere utilizzati per identificare le migliori opzioni decisionali attraverso l’analisi di scenari multipli e la valutazione dei rischi e dei benefici associati a ciascuna opzione.

Per avere insight affidabili e pertinenti, occorre tuttavia disporre di dati accurati, completi e ben strutturati.

“Gli algoritmi di intelligenza artificiale richiedono enormi quantità di dati per fornire informazioni precise e affidabili. Pertanto, la qualità dei dati che gli algoritmi di AI devono processare è fondamentale, specialmente se utilizzati per prendere decisioni aziendali seguendo un approccio Ddddm”, spiega Antonio Macaluso, Ricercatore al German research center for artificial intelligence (Dfki).

“In tale contesto – aggiunge – è necessario considerare alcuni fattori come le fonti di dati, che devono descrivere nel modo più completo possibile il fenomeno di riferimento per il quale una decisione deve essere presa. È inoltre fondamentale disporre di competenze analitiche adeguate e di una strategia di implementazione chiara per supportare i processi decisionali in modo efficiente. Infine, è necessario disporre di un’infrastruttura tecnologica adeguata, che consenta di garantire la sicurezza e la privacy dei dati. Una forte attenzione a tutti questi fattori consente alle organizzazioni di superare i possibili bias degli attori coinvolti nei processi decisionali aziendali, al fine di migliorare l’efficienza operativa e promuovere l’innovazione”.

I passi per implementare il DDDM in azienda

Vediamo allora quali sono i passi necessari per adottare in azienda una strategia di Dddm.

Definire gli obiettivi

Per iniziare con il Data-driven decision making, è fondamentale stabilire chiaramente gli obiettivi aziendali. Questi obiettivi guideranno tutto il processo decisionale basato sui dati.

Identificare i dati rilevanti

Una volta definiti gli obiettivi, è necessario identificare quali dati sono rilevanti per il raggiungimento di questi obiettivi. Questo può includere dati interni come vendite, operazioni e performance del personale, oltre a dati esterni come tendenze di mercato e comportamenti dei clienti.

Raccogliere e pulire i dati

Raccogliere dati accurati e completi è essenziale. I dati possono provenire da diverse fonti come CRM, ERP, social media, e-commerce. Una volta raccolti, è fondamentale pulire i dati per eliminare errori, duplicati e incongruenze, garantendo così che l’analisi successiva sia basata su informazioni affidabili.

Analizzare i dati

L’analisi dei dati è il cuore del Dddm. Utilizzando strumenti analitici e tecniche statistiche, i dati vengono trasformati in informazioni utili. Questo può includere l’analisi descrittiva, predittiva e prescrittiva per comprendere tendenze, fare previsioni e suggerire azioni concrete. Ad esempio, l’analisi predittiva è cruciale per le vendite: “Previsioni accurate consentono di elaborare piani di investimento mirati, ottimizzare la gestione delle scorte e della catena logistica, e indirizzare efficacemente gli sforzi di marketing, aumentando i tassi di conversione e riducendo i costi finanziari”, spiega Michele Zanelli, Associate Partner di P4I.

Comunicare i risultati

I risultati dell’analisi devono essere comunicati in modo chiaro e comprensibile a tutte le parti interessate. Questo può essere fatto attraverso report, dashboard interattivi e visualizzazioni di dati che evidenziano le intuizioni chiave e supportano le decisioni aziendali.

Creare una cultura data-driven

Per sostenere il Dddm a lungo termine, è cruciale creare una cultura aziendale orientata ai dati. Questo include formare il personale sull’importanza dei dati, promuovere l’uso continuo dei dati nelle decisioni quotidiane e assicurare che la leadership aziendale supporti e incoraggi questo approccio.

Strumenti e tecnologie per il Dddm

Nel Dddmsi utilizzano vari tipi di dati, tra cui dati strutturati come numeri e categorie, dati non strutturati come testo libero, immagini e video, e dati semi-strutturati come e-mail e documenti Xml. L’analisi di questi dati richiede un approccio olistico che consideri la varietà, la velocità e il volume – noti come le tre V del big data – e l’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati. Vediamo i principali.

Business intelligence (BI)

La business intelligence (BI) comprende strumenti e tecnologie che trasformano i dati grezzi in informazioni significative e utili per scopi di business. Le piattaforme di BI offrono dashboard, report e visualizzazioni che aiutano le aziende a prendere decisioni basate su dati concreti. Tra i principali strumenti di BI troviamo Tableau, Power BI e QlikView.

Analisi predittiva

L’analisi predittiva utilizza tecniche statistiche e algoritmi per analizzare dati storici e fare previsioni riguardo a eventi futuri. Questo approccio è cruciale per identificare trend, anticipare problemi e ottimizzare le operazioni aziendali. Software come IBM SPSS, SAS e RapidMiner sono tra quelli più conosciuti.

Machine Learning

Utilizzando algoritmi di apprendimento supervisionato e non supervisionato, il ML può essere applicato per riconoscimento di pattern, classificazione, e clustering. Framework come TensorFlow, PyTorch e scikit-learn sono fondamentali per lo sviluppo di modelli ML.

Internet of Things (IoT)

I dati provenienti dai dispositivi IoT possono essere analizzati per migliorare l’efficienza operativa, monitorare in tempo reale e ottimizzare i processi. Piattaforme come AWS IoT, Azure IoT Hub e Google Cloud IoT offrono soluzioni complete per la gestione e l’analisi dei dati IoT.

Cloud computing

Servizi cloud come Amazon web services (AWS), Microsoft Azure e Google cloud platform (GCP) supportano l’analisi dei dati, l’archiviazione e l’elaborazione su larga scala, facilitando l’adozione del Data-driven decision making.

Esempi di applicazioni del DDDM nel settore industriale

Il Dddm è già una realtà in molte industrie. Nel settore automobilistico, ad esempio, la Toyota grazie all’utilizzo strategico dei dati, è riuscita a risolvere problemi complessi riguardanti la logistica interna ed esterna, migliorando notevolmente l’efficienza della supply chain.

Nell’industria farmaceutica, Pfizer, attraverso il Dddm, ha ottimizzato i suoi processi di produzione, riducendo i tempi di attesa e aumentando la qualità dei prodotti.

Le società di logistica si avvalgono del Dddm per ottimizzare le rotte di consegna, riducendo costi e tempi. E in ambito manifatturiero, gli algoritmi basati sui dati stanno trasformando la gestione delle catene di fornitura, permettendo un controllo senza precedenti sull’inventario e sulle operazioni di produzione.

Vediamo nel dettaglio tre casi di studio.

Utilizzo del Dddm per ottimizzare la supply chain: P&G

Procter & Gamble (P&G), una delle più grandi aziende di beni di consumo al mondo, ha adottato un approccio basato sui dati per ottimizzare la sua supply chain. Raccoglie dati in tempo reale da una vasta gamma di fonti, tra cui vendite, inventari, dati di produzione, feedback dei clienti e dati di mercato. Utilizza anche dati esterni, come previsioni economiche e trend dei consumatori, per arricchire le analisi.

L’azienda utilizza sofisticati algoritmi di machine learning e analisi predittiva per prevedere la domanda dei prodotti con grande precisione. Questi modelli tengono conto di variabili stagionali, promozioni, cambiamenti nei comportamenti dei consumatori e altri fattori. Analisi avanzate sono utilizzate per ottimizzare gli inventari, determinando la quantità ottimale di stock da mantenere in ciascun magazzino per minimizzare i costi di stoccaggio e ridurre le rotture di stock.

I dati e le analisi vengono utilizzati per prendere decisioni informate su quando e dove produrre e distribuire i prodotti all’interno della rete globale di P&G. P&G utilizza anche i dati per ottimizzare la logistica e migliorare l’efficienza della distribuzione, riducendo i tempi di consegna e i costi di trasporto. L’ottimizzazione degli inventari e della logistica ha permesso a P&G di ridurre significativamente i costi operativi. La capacità di prevedere con precisione la domanda ha migliorato la disponibilità dei prodotti, riducendo le rotture di stock. La sincronizzazione della produzione con la domanda effettiva ha ridotto gli sprechi e migliorato l’efficienza operativa. L’approccio basato sui dati ha reso la supply chain di P&G più flessibile e resiliente, permettendo all’azienda di adattarsi rapidamente ai cambiamenti della domanda e alle interruzioni della catena di fornitura.

Utilizzo del DDDM per la manutenzione predittiva: GE Aviation

Un esempio di azienda che ha utilizzato il Data-driven decision making (Dddm) per la manutenzione predittiva è General Electric (GE), in particolare la sua divisione GE aviation.

GE Aviation ha implementato un sistema di manutenzione predittiva utilizzando il Dddm. Sensori avanzati sono stati installati sui motori per raccogliere dati in tempo reale su vari parametri operativi come temperatura, pressione, vibrazioni e velocità. I dati storici di performance e manutenzione sono stati integrati nel sistema. Utilizzando tecniche di machine learning e analisi avanzata, i dati raccolti dai sensori sono stati analizzati per identificare pattern e segnali premonitori di possibili guasti. Modelli predittivi sono stati sviluppati per stimare la probabilità di guasti futuri e per identificare le condizioni operative che potrebbero portare a problemi.

Gli insight derivati dai modelli predittivi sono stati utilizzati per pianificare interventi di manutenzione solo quando effettivamente necessari, basandosi sulle condizioni reali dei motori piuttosto che su intervalli temporali fissi. Questo approccio ha permesso di ottimizzare i tempi di manutenzione, riducendo i costi operativi e migliorando la disponibilità dei motori. I risultati ottenuti includono una significativa riduzione dei costi di manutenzione grazie alla riduzione degli interventi non necessari, un aumento della disponibilità dei motori che ha migliorato l’efficienza operativa delle compagnie aeree clienti, e un miglioramento della sicurezza grazie alla prevenzione di guasti imprevisti.

Utilizzo del Dddm per migliorare la qualità dei prodotti: Netflix

Per migliorare la qualità dei contenuti offerti e personalizzare l’esperienza utente, Netflix raccoglie una vasta quantità di dati dai suoi utenti, inclusi dati di visualizzazione, interazione e demografici.

Utilizzando algoritmi avanzati di machine learning e analytics, Netflix analizza questi dati per identificare pattern di comportamento e preferenze degli utenti. Sulla base dei dati analizzati, Netflix prende decisioni informate per migliorare la qualità dei contenuti e personalizzare l’esperienza utente, inclusi suggerimenti personalizzati e investimenti in nuovi contenuti originali. Ad esempio, Netflix utilizza algoritmi di raccomandazione per suggerire contenuti che gli utenti potrebbero trovare interessanti e ha prodotto contenuti originali di successo come “Stranger Things” e “The Crown”.

I risultati di questo approccio basato sui dati includono un miglioramento della qualità percepita dei contenuti, un aumento del tempo di visualizzazione e dell’engagement degli utenti, e una riduzione del tasso di abbandono degli abbonati.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
INIZIATIVE
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati