intelligenza artificiale

Apple in ritardo sull’AI, ma è la sola a credere a un modello alternativo: privacy, affidabilità



Indirizzo copiato

A un anno dal lancio di Apple Intelligence, molte promesse sono rimaste inevase. Ritardi su Siri, dipendenza dall’hardware, alleanze incerte sul cloud: Apple rischia di perdere la leadership in un’epoca dominata dall’AI generativa. Eppure abbiamo bisogno tutti di un’intelligenza artificiale alternativa. Più affidabile e tutelante della privacy. E solo Apple, allo stato, sembra crederci

Pubblicato il 13 giu 2025

Maurizio Carmignani

Founder & CEO – Management Consultant, Trainer & Startup Advisor

Alessandro Longo

Direttore agendadigitale.eu



Apple (1)

Nel giugno 2024, Apple annunciava una svolta, “Apple Intelligence” avrebbe integrato l’AI generativa nei suoi dispositivi, rendendo Siri davvero utile e trasformando l’esperienza utente.

L’azienda ha mostrato come Siri fosse in grado di cercare tra le app per dirti quando andare a prendere tua madre all’aeroporto. Lo spot, con la partecipazione dell’attrice di “Last of Us” Bella Ramsey, ha mostrato la possibilità di chiedere a Siri di ricordarci il nome di una persona incontrata qualche settimana prima.

Ho provato APPLE INTELLIGENCE ed ecco cosa ne penso!

Apple Intelligence, che è successo

Apple non ha mai lanciato Siri intelligente, ha bloccato lo spot, ha subito class action di clienti infuriati per non avere trovato quest’innovazione nell’iPhone.

Ora si apprende che la funzione esisteva ma “non ha raggiunto il livello di qualità che ci serviva”, ha detto Apple. Siamo ancora in questa fase, come confermato dalla conferenza sviluppatori Apple WWDC 2025 questa settimana. Niente Siri intelligente, se ne riparlerà – dice l’azienda – l’anno prossimo. I concorrenti corrono (Google, Meta, Microsoft), mentre Apple resta ancorata a un modello chiuso, device-centrico, che fatica a reggere la velocità della trasformazione AI. I vertici difendono la scelta di procedere con cautela, ma gli investitori iniziano a dubitare.

La privacy dell’intelligenza artificiale Apple, rispetto dei dati utente

Ed è un peccato non solo per Apple. La sua visione infatti era alternativa a quella dei campioni AI e molto basata su privacy, tutela dei dati dell’utente, perché AI integrata nello smartphone.

Il piano, annunciato lo scorso anno, prevedeva infatti l’implementazione del modello di IA proprietario dell’azienda direttamente sui dispositivi degli utenti, dove avrebbe potuto accedere ai dati personali (come e-mail, messaggi e calendari) per rispondere alle domande ed eseguire attività, senza compromettere la privacy.

Il problema è che questo non sembra funzionare: un modello di piccole dimensioni in esecuzione su uno smartphone non può competere con uno molto più potente in esecuzione nel cloud. Nemmeno gli attuali dispositivi di varie aziende – pc e non solo – con AI integrata stanno vendendo bene.

Il crollo in borsa

Gli investitori sono sempre più impazienti.

Nel giugno 2024, l’annuncio di “Apple Intelligence” aveva portato il valore azionario di Apple a crescere di oltre 200 miliardi di dollari in un solo giorno. Si prometteva una Siri rinnovata, più intelligente, capace di interagire con il contesto d’uso dell’utente. Dodici mesi dopo, molte funzionalità chiave non sono mai state rilasciate. Il mercato ha reagito con una crescente disillusione. Nel 2025 il titolo Apple ha perso quasi il 20%, sottoperformando rispetto a Google, Microsoft, Amazon e Meta.

Ma più che una corsa da vincere a ogni curva, l’intelligenza artificiale potrebbe assomigliare a una maratona. Il ritardo iniziale di Apple, se accompagnato da una strategia solida e sostenibile, potrebbe non compromettere il traguardo.

Un modello orientato ai dispositivi

I motivi del ritardo sono numerosi. Uno è legato alla scelta privacy-oriented, appunto.

A differenza dei concorrenti che distribuiscono l’AI via servizi cloud, Apple continua a legare la propria strategia AI ai dispositivi fisici.

Questo approccio “on-device” si caratterizza per un’integrazione più stretta con l’hardware (tipica del mondo Apple e finora garanzia di qualità, affidabilità), una maggiore tutela della privacy e una gestione distribuita dell’elaborazione, che riduce la dipendenza da infrastrutture esterne e minimizza l’invio di dati personali ai server.

Questa scelta si inserisce in una visione strategica differente rispetto ai colossi del cloud. Mentre Google, Microsoft e Meta puntano su modelli centralizzati, Apple scommette su un’intelligenza artificiale diffusa, accessibile localmente e potenzialmente più sostenibile sul piano energetico.

Questa opzione genera compromessi importanti, modelli meno complessi, limiti di memoria e potenza computazionale e la necessità di collaborazioni per integrare funzionalità avanzate, come evidenziato dall’accordo con OpenAI per l’uso di ChatGPT.

Come sottolinea Ben Thompson di Stratechery, una newsletter, santificare la privacy dei dati dei propri utenti è stata una virtù facile da difendere per Apple perché fino a poco tempo fa non aveva un’attività pubblicitaria di rilievo.

Tuttavia, nell’era dell’intelligenza artificiale, dare priorità alla privacy presenta degli svantaggi.

  • In primo luogo, la riluttanza di Apple a raccogliere le informazioni individuali dei clienti rende più difficile addestrare modelli di intelligenza artificiale personalizzati. Apple utilizza quella che chiama “privacy differenziale” basata su informazioni aggregate, piuttosto che sui dati ricchi e granulari raccolti da aziende come Google.
  • In secondo luogo, la privacy l’ha incoraggiata a dare priorità all’IA che funziona sui propri dispositivi, piuttosto che investire in infrastrutture cloud. I chatbot hanno fatto progressi più rapidi nel cloud perché i modelli possono essere più grandi (il che ha persino portato Apple a offrire ad alcuni utenti di Apple Intelligence la possibilità di optare per ChatGPT).

In prospettiva, se la traiettoria dei costi energetici e infrastrutturali continuerà a salire, un ritorno all’elaborazione distribuita, o un’integrazione ibrida tra cloud e on-device, potrebbe rivelarsi non solo una soluzione tecnica, ma anche una necessità economica e geopolitica. In questo scenario, Apple potrebbe trovarsi in una posizione di vantaggio, avendo già investito da tempo in questa direzione.

L’ossessione per la qualità Apple

In più, molti notano come l’ossessione per la qualità che da sempre caratterizza Apple sia proprio agli antipodi rispetto all’attuale intelligenza artificiale generativa.

Mentre aziende come OpenAI, Google, Meta e Microsoft rilasciano con ritmo serrato nuovi modelli, funzioni e applicazioni AI — anche in fase sperimentale o ancora grezza — Apple mantiene un approccio estremamente prudente. Nasce da una cultura aziendale che antepone l’affidabilità, la privacy e l’integrazione perfetta con l’ecosistema a qualsiasi vantaggio di “first mover”.

Apple storicamente non è mai stata la prima a introdurre nuove tecnologie (smartphone touchscreen, smartwatch, pagamenti NFC), ma ha sempre cercato di farlo “meglio”, in modo più rifinito e user-friendly. Anche sull’AI, l’azienda sembra voler arrivare sul mercato solo quando le sue soluzioni saranno perfettamente integrate, sicure e in linea con la propria visione.

Rilasciare un’AI che genera errori imbarazzanti, contenuti inappropriati o bug potrebbe minare la fiducia costruita da Apple negli anni. A differenza di altri big tech, che possono permettersi una fase di “beta pubblica” (vedi Bard di Google o Copilot di Microsoft), Apple preferisce evitare il rilascio di prodotti non perfettamente testati.

Anche in questo caso, come per la privacy, l’eventuale successo di Apple potrebbe essere positivo per tutti: per favorire la venuta di un’AI forse più limitata ma più affidabile in quello che fa. Bene sperarci.

La promessa mancata di Siri intelligente

Così arriviamo all’attuale situazione.

Siri avrebbe dovuto essere la punta di diamante della rivoluzione AI targata Apple. Ma l’assistente vocale resta poco evoluto rispetto a Gemini (Google) o agli agenti conversazionali integrati da Microsoft. La pubblicità che mostrava Siri suggerire il nome di una persona o analizzare i messaggi in tempo reale è stata ritirata. Gli utenti non hanno mai visto queste funzioni operative.

La percezione di una promessa mancata non nasce solo dal confronto tecnico, ma anche dall’aspettativa di coerenza con lo standard qualitativo Apple. Siri, al contrario, sembra rappresentare il punto in cui la visione AI dell’azienda si scontra con la complessità dell’esecuzione. È qui che emerge un nodo culturale e strategico: Apple può ancora permettersi di trattare l’assistente vocale come un’estensione minore del sistema operativo, mentre i competitor lo elevano a snodo centrale dell’interazione? Se l’AI sarà davvero una piattaforma trasversale e ubiqua, la voce e l’agente che la incarna, potrebbe diventare il principale punto di accesso. Non investire pienamente su Siri potrebbe significare cedere agli altri l’interfaccia del futuro.

Le difese di Apple. “Lavoriamo a una Siri da zero”

In un’intervista esclusiva al WSJ, Craig Federighi e Greg Joswiak difendono l’approccio scelto: l’AI integrata nei sistemi operativi, non un chatbot a sé. Federighi rivela che Siri è in fase di completa ricostruzione. Ammette che alcune funzionalità mostrate erano reali, ma non pronte per uno standard qualitativo Apple. Gli executive sottolineano come l’obiettivo non sia stupire con interfacce vistose, ma costruire un’integrazione profonda e invisibile tra AI e sistema operativo. L’AI, secondo la visione di Cupertino, dovrebbe “funzionare dietro le quinte”, migliorando l’esperienza dell’utente in modo fluido, senza imporsi come entità separata.

La prudenza di Apple, spesso percepita come immobilismo, si basa invece su un principio consolidato nella cultura aziendale: rilasciare solo ciò che è ritenuto all’altezza dell’ecosistema Apple. Questo approccio, sebbene meno spettacolare nel breve, punta a costruire fiducia nel lungo periodo. Resta però da capire se in un contesto di rapida evoluzione come quello dell’AI generativa, il tempo sarà alleato o nemico.

Rischi strategici: la Cina, Google, l’Antitrust

Si aggiungono rischi economici e geopolitici, la guerra commerciale di Trump potrebbe colpire duramente la supply chain in Cina, dove ancora si concentra una parte rilevante della produzione e dell’assemblaggio finale dei dispositivi Apple. Anche se Apple ha avviato un parziale decentramento verso l’India e altri Paesi asiatici, il baricentro operativo e logistico resta radicato nel territorio cinese, con tutte le fragilità che questo comporta in un’epoca di instabilità commerciale e diplomatica.

In parallelo, Apple rischia di vedere messo in discussione uno dei suoi accordi più redditizi, quello con Google per mantenere il motore di ricerca predefinito su Safari. Un possibile blocco dei pagamenti, valutati intorno ai 20 miliardi di dollari annui, comprometterebbe una delle principali voci di entrata della divisione “services”. A questo si sommano le pressioni normative dell’Unione Europea sull’App Store, con la concreta possibilità che gli sviluppatori vengano autorizzati a reindirizzare i clienti su canali alternativi, erodendo ulteriormente i margini garantiti dalle commissioni sulle app.

Si tratta di rischi che mettono sotto stress proprio la parte più resiliente del modello Apple degli ultimi anni, quella basata sui servizi digitali a elevato margine. Se anche questa componente dovesse entrare in crisi, la necessità di un ripensamento complessivo diventerebbe ancora più urgente.

Prospettive: fare la fine di Nokia?

Alcuni analisti paragonano la traiettoria attuale di Apple a quella di Nokia o General Electric, aziende che hanno brillato finché un cambio di paradigma non le ha travolte. La questione, oggi, non è solo tecnologica ma strategica, come evitare di rimanere rilevanti solo per inerzia, in un contesto in cui le traiettorie evolutive dell’intelligenza artificiale potrebbero riscrivere tutte le regole del gioco? Apple dovrà non solo aggiornare Siri, ma anche rivedere il proprio modello di innovazione, più apertura, più infrastruttura, meno dogmatismo.

Questo significa, da un lato, considerare forme più flessibili di collaborazione con altri player dell’ecosistema AI; dall’altro, affrontare il paradosso della privacy come asset che può diventare vincolo, soprattutto quando impedisce di costruire modelli realmente personalizzati. La forza di Apple sta nel suo ecosistema, nella fedeltà degli utenti e nel controllo verticale della filiera. Ma questi vantaggi non possono essere statici, devono essere rinegoziati alla luce di una tecnologia, l’AI generativa, che cresce per intensità, complessità e impatto economico.

Maratona AI e sostenibilità. Un cambio di paradigma possibile?

Nel dibattito sull’AI, si è imposta una retorica da Gran Premio, chi arriva primo domina il mercato. Ma forse la vera metafora è quella della maratona. Il futuro dell’intelligenza artificiale sarà determinato non solo dalla velocità, ma dalla sostenibilità tecnica, energetica ed economica dei modelli. Le attuali architetture basate su transformer, e i servizi AI cloud come ChatGPT, Gemini e Claude, sono già utilizzati, direttamente o tramite integrazioni, da oltre un miliardo di utenti a livello globale. Ma i costi energetici e infrastrutturali sono enormi e in crescita. I loro modelli di business, fortemente sussidiati, potrebbero non reggere nel medio termine. Apple, con il suo focus sull’on-device AI, potrebbe risultare meno brillante nel breve, ma più solida nel lungo periodo. Modelli chiusi, ottimizzati per i dispositivi e una strategia distribuita potrebbero rappresentare l’unica alternativa praticabile, a meno che non emergano architetture radicalmente diverse da quella transformer.

Oltre la narrativa del ritardo

Il rallentamento di Apple nell’adottare soluzioni AI più visibili e mainstream non va letto solo come una debolezza, ma come la manifestazione di una strategia alternativa, coerente con la sua identità. La sfida non è inseguire l’ultima moda tecnologica, ma riformulare il proprio ruolo in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale evolve da funzione accessoria a piattaforma abilitante.

Apple non è chiamata a rinunciare alla sua visione, fondata su privacy, integrazione verticale, qualità del prodotto e del design, ma a trovare il modo di esprimerla nell’era dell’AI generativa. L’azienda ha già dimostrato, in altri momenti della sua storia, che arrivare dopo non significa arrivare tardi. La questione oggi non è decidere se cambiare natura, ma come valorizzarla dentro un paradigma che cambia.

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
ANALISI
INIZIATIVE
L'ANALISI
PODCAST
Video&podcast
Analisi
VIDEO&PODCAST
Video & Podcast
Social
Iniziative
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
L'ANALISI
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
CONTRIBUTI
Bonus Tlc 2025, opportunità per cittadini e imprese
Leggi l'articolo Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
LA DECISIONE
Digital gap: l’Europa punta a un sostegno mirato per le zone rurali
Leggi l'articolo Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
INNOVAZIONE
Fondi Ue, motore della digitalizzazione delle imprese italiane
Leggi l'articolo Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
COMPETENZE
Software developer, il caso Apple Academy tra innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
I PROGETTI
Laboratori ad alta tecnologia, l’Emilia-Romagna spinge l’innovazione delle imprese
Leggi l'articolo Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
INNOVAZIONE
Smart Cities, digitalizzazione e sostenibilità urbana con i fondi Ue
Leggi l'articolo Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
L'APPROFONDIMENTO
Open Data, più trasparenza e innovazione con i fondi Ue
Leggi l'articolo Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
IL WHITE PAPER
Verso una Sicilia sostenibile: innovazione e rigenerazione urbana
Leggi l'articolo Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Le proposte
Riforma della politica di coesione Ue: nuove priorità per sfide globali
Leggi l'articolo AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
IL WHITE PAPER
AMBIENTE: i progetti finanziati dalla politica di coesione
Leggi l'articolo Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
INNOVAZIONE
Agricoltura e rinnovabili: agrivoltaico come simbiosi tra energia e food
Leggi l'articolo Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
SCENARI
Sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili: Sicilia capofila
Leggi l'articolo Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
IL PROGETTO
Economia blu sostenibile: BYTHOS trasforma gli scarti di pesce per la salute umana
Leggi l'articolo Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
IL WHITE PAPER
Innovazione e coesione: la trasformazione digitale della Campania con il PO FESR
Leggi l'articolo Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
BANDA ULTRALARGA
Piano Italia 5G, i fondi coesione driver di innovazione
Leggi l'articolo 5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
IL PROGETTO
5GMed, ecco i quattro casi d’uso per la mobilità europea
Leggi l'articolo Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
L'APPELLO
Banda 6GHz chiave di volta del 6G: le telco europee in pressing su Bruxelles
Leggi l'articolo Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
EU COMPASS
Tlc, l’Europa adotta la linea Draghi: ecco la “bussola” della nuova competitività
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
ECONOMIE
EU Stories, il podcast | Politica industriale in Puglia: attrazione di talenti creativi e investimenti esteri grazie ai fondi di coesione
Leggi l'articolo La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della  Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
L'APPROFONDIMENTO
La coesione è ricerca e innovazione. Long form sugli impatti del FESR 2014-2020 nel quadro della Strategia di Specializzazione Intelligente a favore della ricerca e dell’innovazione
Leggi l'articolo Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
L'APPROFONDIMENTO
Pnrr e banda ultralarga: ecco tutti i fondi allocati e i target
Leggi l'articolo Coesione e capacità dei territori
L'ANNUARIO
Coesione e capacità dei territori
Leggi l'articolo EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
INNOVAZIONE
EU Stories | Dalla produzione industriale a fucina di innovazione: come il Polo universitario della Federico II a San Giovanni a Teduccio ha acceso il futuro
Leggi l'articolo DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
L'INIZIATIVA
DNSH e Climate proofing: da adempimento ad opportunità. Spunti e proposte dal FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
INNOVAZIONE
EU Stories, il podcast | Laboratori Aperti: riqualificazione e innovazione in 10 città dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Da OpenCoesione 3.0 a Cap4City: ecco i progetti finanziati dal CapCoe.  Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Capacità amministrativa e coesione: il binomio vincente per lo sviluppo dei territori
Leggi l'articolo FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
FORUM PA PLAY: come unire sostenibilità e investimenti pubblici. Speciale FORUM PA CAMP Campania
Leggi l'articolo Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Scenari
Il quadro economico del Sud: tra segnali di crescita e nuove sfide
Leggi l'articolo Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Sostenibilità
Lioni Borgo 4.0: un passo verso la città del futuro tra innovazione e sostenibilità
Leggi l'articolo Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Leggi l'articolo La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
Leggi l'articolo L'analisi della S3 in Italia
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Leggi l'articolo European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Leggi l'articolo A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Leggi l'articolo Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Leggi l'articolo Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Leggi l'articolo Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Leggi l'articolo 400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
Leggi l'articolo Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Leggi l'articolo “Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
Leggi l'articolo Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Leggi l'articolo BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Leggi l'articolo Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Leggi l'articolo Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Leggi l'articolo Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Leggi l'articolo Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Leggi l'articolo Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Leggi l'articolo Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Leggi l'articolo Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Leggi l'articolo Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Leggi l'articolo Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Leggi l'articolo L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Leggi l'articolo La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Leggi l'articolo Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Leggi l'articolo Al via il progetto COINS
Iniziative
Al via il progetto COINS
Leggi l'articolo Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Leggi l'articolo EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Leggi l'articolo Parte la campagna di comunicazione COINS
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Leggi l'articolo Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Leggi l'articolo La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Leggi l'articolo Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Leggi l'articolo L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Leggi l'articolo Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Leggi l'articolo Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Leggi l'articolo Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Leggi l'articolo Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Leggi l'articolo Innovazione locale con i fondi di coesione:  progetti di successo in Italia
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati

Articolo 1 di 3