Tra i principali obblighi previsti dal GDPR c’è quello, per alcune società, di adeguare il proprio organigramma privacy inserendo all’interno dello stesso la figura del DPO, acronimo di Data Protection Officer. In realtà, il Data Protection Officer rappresenta una figura già nota in molte legislazioni europee. Si pensi, ad esempio, agli ordinamenti anglosassoni dove sono già presenti da anni il Chief Privacy Officer (CPO), il Privacy Officer e il Data Security Officer.
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DPO, chi è il data protection officer e perché è una figura controversa
Come previsto dal regolamento europeo sulla privacy, la figura del DPO – data protection officer è obbligatoria per tutti i ventotto Stati Ue dal 25 maggio 2018: ecco requisiti, compiti e formazione
Avvocato, Polimeni.Legal

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